Non è
con l’intelligenza che Lo si capisce, ma è la vita che Lo fa comprendere.
(Lev Tolstoj)
Grazie
a Dio, sono ateo.
(Luis Bunuel)
Dio è
il silenzio dell’universo e l’uomo il grido che dà senso a questo silenzio.
(José Saramago)
La decisione
saggia è scommettere sull'esistenza di Dio, in quanto se vincete, guadagnate
tutto; se perdete, non perdete nulla. In caso di perdita si perderanno soltanto
dei beni "finiti", i piaceri mondani, vincendo si guadagnerà quel
bene infinito costituito dalla beatitudine eterna.
(Blaise Pascal)
(Pascal è stato uno dei più grandi matematici. Ha posto le fondamenta del
calcolo delle probabilità. Quando nell'ultima parte della vita si dedicò alla
teologia, il suo pensiero era pervaso dai suoi studi scientifici. Il suo
approccio alla decifrazione del concetto di Dio è un approccio probabilistico,
e anche utilitaristico e individualista. Al contrario il concetto di Dio ha
senso come dono disinteressato, gratuito di amore, di affetto, del bene ad
altri esseri umani senza alcun guadagno, senza nulla in cambio, senza pensare
di ricevere alcunché per quel dono né qui in terra né in qualsiasi altro luogo.
Quando si fa del bene agli altri senza ambire a ricompense, Dio è in quella
azione. Dio è il dono completo in sé. È sentire come propria la sofferenza che
si vede patire da altri. È la solidarietà profonda iscritta nell'essere, nel
corpo, nella mente. Dunque: non so se Dio esista. Io spero che Dio esiste.
Perché benedica e ricompensi le persone che fanno del bene agli altri.)