GIACOMO
Leopardi - a se stesso – Vittorio Gassman
Or poserai per
sempre,
Stanco mio cor. Perì
l'inganno estremo,
Ch'eterno io mi
credei. Perì. Ben sento,
In noi di cari
inganni,
Non che la speme, il
desiderio è spento.
Posa per sempre.
Assai
Palpitasti. Non val
cosa nessuna
I moti tuoi, nè di
sospiri è degna
La terra. Amaro e
noia
La vita, altro mai
nulla; e fango è il mondo
T'acqueta omai.
Dispera
L'ultima volta. Al
gener nostro il fato
Non donò che il
morire. Omai disprezza
Te, la natura, il
brutto
Poter che, ascoso, a
comun danno impera
E l'infinita vanità
del tutto.