Wisława
Szymborska – prospettiva – Gianni Caputo
Si sono incrociati come
estranei,
senza un gesto o una
parola,
lei diretta al negozio,
lui alla sua auto.
Forse smarriti
O distratti
O immemori
Di essersi, per un
breve attimo,
amati per sempre.
D'altronde nessuna garanzia
Che fossero loro.
Sì, forse, da lontano,
ma da vicino niente
affatto.
Li ho visti dalla
finestra
E chi guarda dall'alto
Sbaglia più facilmente.
Lei è sparita dietro la
porta a vetri,
lui si è messo al
volante
ed è partito in fretta.
Cioè, come se nulla
fosse accaduto,
anche se è accaduto.
E io, solo per un
istante
Certa di quel che ho
visto,
cerco di persuadere
Voi, Lettori,
con brevi versi
occasionali
quanto triste è stato.