HOLDERLIN
Carica di pere gialle
coperta di rose selvatiche
la terra si specchia nel lago.
Dolci cigni ubriachi di baci
tuffate il capo
nell'acqua sacra, sobria.
Dove potrò mai trovare
i fiori nell'inverno?
Dove la luce del sole
e l'ombra della terra?
Pareti di gelo si ergono mute e fredde.
Nel lago tintinnano bandierine di ghiaccio.
***
La vita cerchi,
la cerchi e sgorga
e splende un fuoco divino
profondo dalla terra, per te,
e in un desiderio che dà i brividi
nell’Etna ti scagli tra le fiamme.
Sei sacro come la potenza della terra
che ti strappò, vittima audace.
E vorrei seguire te nell’abisso,
se amore non mi fermasse.
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